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I volti della resistenza russa

«I volti della resistenza russa» è una serie di mostre internazionali sui russi che hanno resistito al regime criminale di Putin e sono finiti in prigione. La mostra di Zurigo è organizzata dall’associazione Russia del futuro — Svizzera.

«La gente in Russia ama Putin», «La maggior parte della gente in Russia sostiene la guerra», «La gente in Russia non protesta»: sono luoghi comuni che sentiamo spesso in diversi Paesi da chi non conosce la reale situazione in Russia.

Un gruppo di politici locali e di attivisti contro la guerra ha dovuto lasciare la Russia. Insieme a noi, stanno presentando un progetto volto a rompere questi stereotipi. Il nostro obiettivo è condividere le storie di coloro che da oltre 20 anni si battono per i diritti civili, la libertà di parola e le elezioni regolari. E, naturalmente, contro la guerra.

«I volti della resistenza russa» non sono solo politici che hanno combattuto apertamente per una Russia libera. Sono anche cittadini comuni che non potevano vivere sotto la falsa propaganda e l’aggressione contro un Paese vicino. Sono uomini e donne, giovani e anziani, attivisti politici, artisti, ricercatori, studenti, padri e madri. Sono stati messi in prigione, alcuni per pochi anni, altri per decenni.

Secondo Memorial, la più vecchia organizzazione russa per i diritti umani, in Russia ci sono 661 prigionieri politici. Vogliamo condividere le loro storie. Con questa mostra mostreremo i volti e i destini delle persone che si oppongono al regime di Putin. In Russia ci sono persone che si oppongono alla guerra, protestano, condividono le loro opinioni sui social media, distribuiscono volantini contro la guerra, incendiano uffici di reclutamento militare, assicurano la competizione nelle elezioni politiche, dirigono organizzazioni per i diritti umani, conducono indagini contro la corruzione e organizzano eventi contro la guerra. Il mondo deve conoscerli.

L'ingresso è gratuito, la mostra è in tedesco con la possibilità di leggere o ascoltare informazioni sui prigionieri del regime di Putin in russo e in inglese.

Sostenere il progetto: https://www.politzk.com/en/support

Organizzatori del progetto:

Elena Filina (idea e organizzazione)
Arshak Makichyan (idea)
Ilya Azar (testi sui prigionieri politici)
Sergey Novikov (grafico)
Ekaterina Demina (allestimento della mostra)
Kristina Morogina (social media)
Yuri Volnov (supporto tecnico)
Anna Desyatova (correzione di bozze)
Vaksilyi Khoroshilov (chatGPT)
Maxim Obodets (video)

Questa mostra non sarebbe stata possibile senza i numerosi volontari che hanno collaborato all’organizzazione della mostra e che ci hanno fatto delle donazioni. Grazie di cuore!

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